“NUOVE SFIDE PER IL GOVERNO DEL TERRITORIO”
San Donà di Piave ǀ 24-26 maggio 2018
Auditorium Leonardo Da Vinci – Piazza Indipendenza 13
Terrevolute| Festival della Bonifica ha ospitato un importante momento di riflessione scientifica dedicato alle “Nuove sfide per il governo del territorio”, articolato in 5 diversi Simposi.
Come è ormai stato assodato in ambito scientifico, la natura non costituisce soltanto uno sfondo per le vicende umane, ma svolge un ruolo attivo nei processi storici e nell’evoluzione scientifica. Appare quindi necessario comprendere le dinamiche degli ecosistemi naturali, esaminare le interazioni tra ambiente, tecnologia e ambito socio-economico, indagare le politiche ambientali, osservare il mutamento dei valori culturali e del pensiero filosofico relativi al concetto di natura. È oggi necessario analizzare da prospettive nuove alcuni processi storici ed economici, ponendo l’ambiente in primo piano rispetto alle attività umane. Nello stesso tempo è fondamentale capire la percezione che l’uomo ha dell’ambiente, il valore che gli attribuisce, i tentativi compiuti per trovare un modo possibile e corretto di convivere con esso.
La prima giornata è stata dedicata ai temi di “Rigenerare la città” (coordinatrice prof.ssa Lucia Bortolini) e di “Ripensare il territorio” (coordinatore dott. Graziano Paulon).
La seconda giornata ha avuto come focus i “cambiamenti climatici” in relazione alla “sicurezza idraulica” (coordinatore prof. Paolo salandin) e alla “gestione delle risorse idriche” (coordinatore prof. Maurizio Borin)
La terza e ultima giornata ha ospitato molti interventi di natura interdisciplinare sul tema del “patrimonio culturale della bonifica: paesaggio e memoria” (coordinatrice prof.ssa Elisabetta Novello)
Rigenerare la città
Giovedì 24.05.18
Giuseppe Cappochin
Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori
E-mail: contact@ateliercappochin.com
PROFILO BIOGRAFICO
Giuseppe Cappochin è il Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.
Architetto, libero professionista, titolare di “Atelier Giuseppe Cappochin”, si occupa di progettazione architettonica e, principalmente, di architettura di area vasta, territoriale, urbanistica, generale e attuativa, accordi di programma e accordi pubblico-privati. È Presidente della Fondazione “Barbara Cappochin” e coordinatore di UrbanMeta, coordinamento sottoscritto da una significativa rappresentanza della società civile del Veneto, dalle categorie economiche alle professioni, dall’Università alle associazioni sindacali, dai costruttori agli ambientalisti e Consorzi di Bonifica.
Aspetti tecnico-normativi della rigenerazione urbana
Alessandro Paoletti
Etatec Studio Paoletti s.r.l. | Società di Ingegneria, Milano
E-mail: a.paoletti@etatec.it
PROFILO BIOGRAFICO
Laureatosi nel 1964 all’Università La Sapienza di Roma in ingegneria meccanica, è stato dal 1969 al 1979 assistente ordinario e professore incaricato di “Idrologia Tecnica” all’Università di Pavia e dal 1980 al 2012 Professore Ordinario di “Costruzioni Idrauliche” presso il Politecnico di Milano (ora in pensione) ove ha tenuto anche le cattedre di “Impianti Speciali Idraulici” e di “Idraulica fluviale”. È stato co-fondatore e Presidente dal 1992 al 2010 del Centro Studi Idraulica Urbana con sede al Politecnico di Milano (ora all’Università di Brescia). È stato coordinatore scientifico di Progetti di ricerca internazionali (UE) e nazionali (MIUR). Ha partecipato alla stesura di normative a carattere idraulico nazionali (MATTM) e regionali (Regione Lombardia). È socio fondatore e legale rappresentante dell’Associazione Professionale STUDIO PAOLETTI INGEGNERI ASSOCIATI, nonché socio fondatore, legale rappresentante e direttore tecnico della Società di Ingegneria ETATEC STUDIO PAOLETTI S.r.l. Esercita attività professionale in studi e progetti per istituzioni ed Enti pubblici e privati. È autore di oltre 140 pubblicazioni scientifiche e di oltre 40 libri o capitoli di libri in materia di idraulica e idrologia.
Nuove strategie di gestione delle acque superficiali urbane
PROFILO BIOGRAFICO
Francesco Ferrini è professore ordinario di arboricoltura presso il Dipartimento di Scienze delle Produzioni Agroalimentari e dell’Ambiente dell’Università di Firenze. Direttore del Dipartimento di Ortoflorofrutticoltura dell’Università di Firenze dal 1 novembre 2008 al 31 dicembre 2009. Dal 1 novembre 2015 è Presidente della Scuola di Agraria dell’Università di Firenze. L’attività di ricerca ha consentito il raggiungimento di risultati nell’arboricoltura urbana e ornamentale e nel vivaismo ornamentale.
È stato Presidente della Società Italiana di Arboricoltura dal febbraio 2005 al febbraio 2011. In seguito, è divenuto componente del Board of Directors della International Society of Arboriculture (ISA) rimanendo in carica dal 2005 al 2016.
Infrastrutture verdi e gestione dei deflussi di pioggia
PROFILO BIOGRAFICO
Carlo Bendoricchio, nato nel veneziano nel 1976, si laurea in Ingegneria Civile – Idraulica presso l’Università di Padova. Nel 2002 comincia a lavorare nel settore della Bonifica e dell’irrigazione presso il Consorzio, prima nell’Area Tecnica e poi alla Direzione Generale indirizzando l’ente, quanto più possibile, verso lo sviluppo di soluzioni innovative per la gestione dei processi e delle attività aziendali e la valorizzazione ambientale e fruitiva del reticolo idrografico in gestione.
Bonifica integrata: quando la bonifica rigenera il paesaggio… anche urbano
Ripensare il territorio
Giovedì 24.05.18
PROFILO BIOGRAFICO
Coordinatore dal 2007 del Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume e dal 2015 dell’Action Group, Participatory European network on Water Governance “Smart Rivers Network” supportato da European Commission, EIP – Water, con l’obiettivo di diffondere i processi di governance partecipativa nella gestione dei bacini fluviali. Componente del Comitato d’indirizzo dell’Osservatorio Nazionale dei Contratti di fiume presso il Ministero dell’Ambiente. Ha curato il primo volume pubblicato in Italia sui Contratti di Fiume (2011) per l’editore Flaccovio sulla pianificazione strategica e partecipata dei territori fluviali, nel quale si ripercorrono i lineamenti metodologici e lo stato di attuazione dell’esperienza europea ed italiana. Nel 2013 ha vinto il premio INU (Istituto Nazionale di Urbanistica) Urbanistica e Letteratura.
I Contratti di fiume nelle strategie di programmazione e gestione dei corsi d’acqua
PROFILO BIOGRAFICO
Ricercatore universitario. Dottore di Ricerca in Progettazione Architettonica. Professore aggregato in Progettazione Architettonica e Urbana presso il Politecnico di Bari. Membro del Comitato Nazionale Italiano dell’ICOMOS (dal 2014) e di comitati scientifici di riviste internazionali di architettura. Consulente scientifico della “LabOasis Foundation” incentrata sulla valorizzazione socio culturale, ambientale e architettonica dei paesaggi oasiani. Coordinatore di progetti e programmi internazionali incentrati sui processi di potenziamento del patrimonio antropico (paesaggistico, urbano e architettonico) e naturale dei sistemi insediativi e culturali locali. I suoi studi sono incentrati sull’analisi e sull’aggiornamento dei processi urbani e di antropizzazione del paesaggio nonché sull’aggiornamento delle tecniche costruttive tradizionali in ambito Mediterraneo.
Il ruolo dell’area di bonifica nei processi di rigenerazione della rete ecologica del paesaggio di Ugento
PROFILO BIOGRAFICO
Ingegnere civile formato e laureato presso l’Università degli Studi di Padova con una tesi sull’analisi costi-benefici e la valutazione degli “intangibili” di un’opera pubblica strategica; collabora da lungo tempo con l’impresa Anese srl ove nel corso del tempo si è occupato di Gestione del Sistema Qualità Aziendale e coordinamento ad ampio raggio della divisione HDD mediante acquisizione e pianificazione delle commesse, gestione delle risorse, organizzazione delle attività di cantiere, progettazione delle opere di Trivellazione. Attualmente responsabile di produzione della stessa divisione.
Gestione della risorsa idrica: trivellazioni orizzontali controllate
PROFILO BIOGRAFICO
Gianluca Botter è professore associato di idrologia e gestione delle risorse idriche presso l’università degli Studi di Padova. È autore di oltre 70 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali recensite con oltre 2000 citazioni (google-scholar) e di numerosi seminari su invito in diversi contesti nazionali ed internazionali. Nel 2010 ha ricevuto dal Gruppo Italiano di Idraulica il premio Torricelli per le attività di ricerca svolte nel campo dell’idraulica e dell’idrologia, e nel 2017 ha ricevuto un ERC award di 2 milioni di euro dallo European Research Council grazie ad un progetto di ricerca riguardante le dinamiche dei reticoli fluviali. Dal 2011 è membro dell’editorial board della rivista scientifica “Advances in Water REsources” (Elsevier) e dal 2018 è editore della rivista “Hydrological Processes” (Wiley).
Risorse idriche, utilizzi antropici & servizi ecosistemici dei reticoli fluviali.
PROFILO BIOGRAFICO
Professore associato presso la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Perugia. Insegna Economia e Politica Agraria al Corso di Laurea in Scienze Agrarie e Ambientali e Politica Agroalimentare. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo e Rurale (Ce.S.A.R.), dal 2003 ad oggi. Membro del Comitato di redazione della Rivista Agriregionieuropa. Componente del Comitato Scientifico del CREA. Componente del Nucleo di Valutazione dell’Ateneo di Perugia, dal 2004 al 2012. Presidente delle Opere Pie Riunite di Perugia, da settembre 2008 a maggio 2016.
Membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Banco Alimentare Onlus di Milano, dal 2006 al 2011. Componente della Segreteria Tecnica del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, dal 2001 al 2006.
Autore di numerose pubblicazioni e relazioni a convegni su: obiettivi e strumenti della politica agricola comunitaria; economia dei mercati agricoli; agroenergie; multifunzionalità dell’agricoltura; produzioni agroalimentari tipiche.
L’agricoltura del domani: fra tutela delle produzioni, innovazione, qualità ambientale, nello scenario della Politica comunitaria.
Cambiamenti climatici e sicurezza idraulica
Venerdì 25.05.18
PROFILO BIOGRAFICO
Nato a Rivergaro (Pc) nel 1957, si è laureato con lode in Scienze Agrarie nel 1981. Funzionario e poi dirigente pubblico dal 1986 al 2001, ha guidato il Servizio Agrometeorologico Regionale della Lombardia e dal 1997 al 2006 è stato Presidente dell’Associazione Italiana di Agrometeorologia. È Agronomo libero professionista, condirettore del Museo Lombardo di Storia dell’Agricoltura e vicepresidente della Società Agraria di Lombardia. Presso la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Milano è stato docente a contratto di Agrometeorologia (1991-2008), Agronomia (2008-2014) ed insegna attualmente Storia dell’Agricoltura. Svolge attività di ricerca in ambito nazionale ed internazionale e fa attualmente parte del Task Team of Agrometeorology attivato nell’ambito del RA.VI. della Organizzazione Meteorologica Mondiale e del gruppo di ricerca della National Wine Agency della Georgia per la valorizzazione di quella viticoltura. Nel 2017 ha acquisito l’Abilitazione Scientifica Nazionale per il Settore Concorsuale 07/B1 – Agronomia e sistemi colturali erbacei e ortofloricoli. Ha al suo attivo oltre 350 pubblicazioni scientifiche e divulgative.
Cambiamento climatico: consapevolezza e scenari.
PROFILO BIOGRAFICO
È professore ordinario all’Università di Brescia, dove è docente dei corsi di Hydraulic Structures e di Monitoraggio e sistemazione dei bacini idrografici. Ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Ingegneria Idraulica al Politecnico di Milano. È autore di numerose pubblicazioni nel settore idrologia, gestione delle risorse idriche, monitoraggio ambientale e costruzioni idrauliche, avendo studiato in particolar modo i regimi idrologici dei bacini alpini e del sud-est asiatico. Negli ultimi anni si è occupato di alcuni aspetti storici dell’idrografia nel bacino dell’Adige. È Chairman del Climate Change Working Group dell’IAHR-International Association for Hydro-Environment Engineering and Research.
Effetti delle sistemazioni idrauliche e degli invasi sui deflussi a valle, dall’Ottocento ad oggi.
PROFILO BIOGRAFICO
Ispettore del Corpo Forestale dello Stato (1976-1986). Direttore del Centro Valanghe di Arabba della Regione del Veneto (1980-1990). Direttore del Centro Meteorologico di Teolo della Regione del Veneto (1985-1995). Direttore dell’Area Ricerca e Comunicazione dell’ARPAV (1995-2000). Direttore del Centro di Monitoraggio Meteorologico ed Ambientale della Unione Europea in Asunciòn (Paraguay – 2001-2002). Delegato nazionale alla WMO (World Meteorological Organization) presso le Nazioni Unite (2000). Esperto-Capo missione della U.E. in tema idro-meteo-ambientale per l’area dell’America Latina (1985-2001) Fondatore ed Amministratore di Radarmeteo.
Applicazioni operative per il monitoraggio degli eventi meteorologici severi nel contesto del cambiamento climatico.
PROFILO BIOGRAFICO
* Civil Engineer. Civil Engineering School. Polytechnic University of Madrid. 1971.
* Ph.D. Civil Engineering. Polytechnic University of Madrid. 1977.
* Full Professor of Hydraulic Engineering. Polytechnic University of Barcelona. UPC.1975-2011.
* Director of the Water Administration of Catalonia.Spain.1987-1993
* Advisor to the Water Administration of Catalonia. Spain.1993-1998
* Chairman of the Spanish National Committee on Large Dams. 1998-2008.
* Honorary President of the Spanish National Committee on Large Dams.
* Vice-President ICOLD. 2000-2003
* President of ICOLD.2006-2009.
* ICOLD Honorary President
* Governor of World Water Council. 2006-2009
* Academician. Royal Academy of Science and Arts. Barcelona.
* Author or Editor of 46 books or books chapters, 104 papers in Journals, and more than 184 papers or reports at Congresses and Symposiums.
Innalzamento del livello del mare, problematiche conseguenti nei delta e nelle zone litoranee del Mediterraneo e in altre parti del mondo.
Cambiamenti climatici e gestione delle risorse idriche
Venerdì 25.05.18
Paolo Mannini
Consorzio di bonifica di secondo grado per il Canale Emiliano Romagnolo – CER
E-mail: mannini@consorziocer.it
PROFILO BIOGRAFICO
Dottore agronomo, è Direttore Generale (dal 2013) e Direttore Scientifico (dal 1988) del Consorzio di bonifica di secondo grado per il Canale Emiliano Romagnolo (CER) di Bologna.
È inoltre: membro della Società Italiana di Agronomia; membro dell’American Society of Agricultural and Biologist Engineers; membro della International Society of Horticoltural Science; Accademico corrispondente dell’Accademia dei Georgofili di Firenze; Accademico Ordinario dell’Accademia Nazionale di Agricoltura di Bologna.
L’attività di ricerca è stata affiancata alla realizzazione di Sistemi Esperti di consiglio irriguo agli agricoltori: IRRINET adoperato da migliaia di agricoltori in Emilia-Romagna, e IRRIFRAME sistema esperto georeferenziato che permette il risparmio idrico su circa il 60% della superficie irrigua italiana. Ha inoltre ideato il sistema IRRIFRAME-Voice che permette di fornire il consiglio irriguo personalizzato e georeferenziato anche in forma vocale. E stato stimato che i due sistemi esperti abbiano determinato un risparmio idrico valutato in almeno 200 milioni di metri cubi d’acqua.
Innovazione agronomica, tecnologica e gestionale dell’irrigazione alla luce del cambiamento climatico.
PROFILO BIOGRAFICO
Lauro Antipodi si laurea in Ingegneria nel 1981 presso l’Università di Bologna, conseguendo l’abilitazione alla professione. Dal 1971 a oggi lavora presso Caprari Spa, ricoprendo le mansioni di addetto e di responsabile dell’Ufficio Progettazione prodotto. Dal 1995 è direttore dell’area Ricerca e Sviluppo e membro del Comitato di Direzione Caprari SpA. Dal 2011 al 2017 ha inoltre ricoperto il ruolo di Presidente della “Commissione Pompe e Piccole Turbine Idrauliche” UNI (Ente Italiano di Normazione).
Coltivazioni efficienti nel massimo rispetto dell’ambiente: progetto europeo Maslowaten.
Abderrahman Mahboub
Direttore del BHGZR Agenzia del Bacino Idraulico del Guir-Ziz-Rhéris – Er Rachidia, Marocco
E-mail: mahboub.abderrahman@gmail.com
PROFILO BIOGRAFICO
Abderrahman Mahboub is General Manager (Director) of Hydraulic Basin Agency of Guir-Ziz-Rheris (ABH-GZR Errachidia).
From 2010 to 2013 he was General Secretary of Hydraulic Basin Agency of Guir-Ziz-Rheris (ABH-GZR Errachidia): Manager and planner of water resources. He was a helper of a Director in making decisions in water resources matter and public relations. In addition, he assumed a role of Director of Guir-Ziz-Rheris Hydraulic Region Direction.
From 2009 to 2010 he was the Chief of Water Management and Planning Division, ABH-GZR ERRACHIDIA and the Director of Guir-Ziz-Rheris Hydraulic Region Direction.
n 2015 he did a Doctorate in Hydrogeology, University Moulay Ismail in Meknès. Subject: Assessment of Ground Water Resources and setting up a conceptual model for good management of water resources in Maider Watershed.
Uso sostenibile della risorsa idrica, aspetti sociali e culturali: il caso del Piano Marocco Verde.
Raffaella Zucaro
Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria – CREA
E-mail: raffaella.zucaro@crea.gov.it
PROFILO BIOGRAFICO
Laurea in Scienze agrarie presso l’Università di Napoli “Federico II” (1994). Master in “Economia delle risorse naturali” presso l’Università dell’Arizona (USA) (1999). PhD, in “Economia delle risorse ambientali e alimentari”, presso l’Università Parthenope di Napoli (Italia) (1999).
Master in Economia e politica agraria presso l’Università di Napoli “Federico II” (1996). Ricercatore (2003) e Primo ricercatore (2007) presso l’Istituto Nazionale di Economia Agraria (INEA). Responsabile dell’unità Ambito di ricerca “Risorse idriche per l’agricoltura” del Servizio Ambiente e agricoltura presso l’INEA, Roma (2006-2012). Responsabile del Servizio Politiche per l’ambiente e l’agricoltura dell’INEA Roma (2013 – 2015). Primo ricercatore presso il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’economia agraria (CREA), Centro Politiche e Bioeconomia. Attività di ricerca sulle risorse idriche per l’agricoltura, politiche agricole per le risorse idriche, gestione delle risorse idriche, investimenti pubblici per l’irrigazione.
Servizi ecosistemici dell’irrigazione.
PROFILO BIOGRAFICO
1989, Laurea in Ingegneria Idraulica presso l’Università di Padova – 1990-1996, Libero professionista nel settore della bonifica e dell’irrigazione – 1997-2001, Capo Settore Gestione e Manutenzione nel Consorzio di bonifica Pedemontano Brentella di Pederobba – Montebelluna (TV) – 2001-2007, Ingegnere senior nella società Nordest Ingegneria Srl di Rubano (PD) – 2008-2013, Dirigente Area Tecnica Consorzio di bonifica Piave – 2014-oggi, Direttore Generale Consorzio di bonifica Piave, Montebelluna (TV).
Gli effetti ambientali delle derivazioni nella pianura tra Sile e Piave: l’esperienza delle “asciutte”.
Patrimonio culturale della bonifica: paesaggio e memoria
Sabato 26.05.18
PROFILO BIOGRAFICO
Nato a Treviso il 16 settembre 1956, ha conseguito la laurea in scienze agrarie presso l’Università di Padova nel 1981. Nel 1990 è divenuto ricercatore presso l’università degli studi di Padova. Dal 2002 è professore ordinario presso il Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali dell’Università di Padova e tiene i corsi di “Estimo territoriale e ambientale” e di “Estimo rurale”. Ha svolto ricerche in materia di gestione del territorio rurale e di rapporti tra agricoltura e ambiente, con particolare riferimento alla pianificazione territoriale, al paesaggio ed alle attività turistico-ricreative. Numerosi sono gli studi effettuati nel campo della percezione del paesaggio e della sua valutazione in chiave estetico-percettiva e culturale, nonché dell’importanza assunta dal paesaggio ai fini del marketing dei prodotti agricoli e del territorio. Dal 2012 è membro del comitato tecnico scientifico del CERVIM e del CeSET. Nel 2013 è stato nominato membro dell’Osservatorio Nazionale del Paesaggio Rurale, delle Pratiche Agricole e Conoscenze Tradizionali in qualità di esperto del MIPAAF.
I paesaggi italiani della bonifica tra storia, arte e cultura.
PROFILO BIOGRAFICO
Matelda Reho è professore ordinario presso l’Università IUAV di Venezia dal 2000. Insegna “Politiche del Paesaggio e dello Spazio Rurale” nel corso di laurea triennale in Urbanistica e Pianificazione del Territorio ed “Economia e politiche per l’ambiente” nel corso di laurea magistrale in Pianificazione e Politiche per la Città, il Territorio e l’Ambiente. Coordinatrice del master europeo “Planning and Policies for Cities, Environment and Landscape”, in consorzio con le Università di Barcellona (UAB), Girona, Lisbona e Sassari-Alghero. Attualmente componente del Comitato tecnico-scientifico dell’Osservatorio Regionale per il Paesaggio del Veneto. I più recenti interessi di ricerca si riferiscono ai foodscapes, ai fattori che li producono e alle relazioni con il sistema alimentare urbano.
Paesaggio della bonifica del Veneto Orientale: l’attività formativa svolta dall’Osservatorio regionale per il paesaggio.
PROFILO BIOGRAFICO
Giorgio Doria è architetto, in Regione del Veneto dal 1988, prima al settore Ambiente e poi alla Segreteria Regionale per il Territorio. Dal 1992, passato al settore Urbanistica, ha svolto istruttorie tecniche di piani e progetti e ha partecipato a Commissioni regionali. Nel 2010 viene incaricato di avviare l’Osservatorio Regionale per il Paesaggio, che verrà istituito nel 2011. Dall’anno successivo è Responsabile della Segreteria tecnico-scientifica dello stesso Osservatorio.
PROFILO BIOGRAFICO
Laureato in Urbanistica (1975/76), Roberto Rossetto attualmente riveste il ruolo di Presidente di Terre s.r.l.
Ha sviluppato una carriera professionale particolarmente attenta ai temi urbanistici e paesaggistici, grazie sia all’attività di pianificazione territoriale, che agli studi di impatto ambientale redatti negli anni in particolare per grandi opere infrastrutturali.
Ha ideato e progettato la soluzione realizzata del Passante di Mestre ricoprendo poi il ruolo di consulente del Commissario Delegato per l’emergenza socio-economico-ambientale della viabilità di Mestre per gli aspetti urbanistici e ambientali dell’infrastruttura. Inoltre ha redatto il Piano d’Inserimento Paesaggistico e lo Studio di Impatto Ambientale della Superstrada Pedemontana Veneta. È attualmente consulente della Regione Veneto quale coordinatore per la stesura finale per l’approvazione del PTRC del Veneto. Ha ricoperto il ruolo di esperto all’interno del gruppo di lavoro della Regione per la predisposizione del Piano di Settore della grande viabilità su gomma e ferro, contribuendo alla redazione della VAS del Piano Cave e del Piano Trasporti. Ha curato lo studio delle invarianti paesaggistico-ambientali del PAT del Comune di Venezia. Svolge attività di consulenza per lo sviluppo del sistema open air della costa veneta, promuovendo interventi legati alla mobilità slow e al rapporto con il turismo costiero e metropolitano.
Con l’avvio della nuova start up ha focalizzato la propria attività sul tema della messa a valore del paesaggio, della sua rigenerazione e valorizzazione anche attraverso strategie di integrazione tra mobilità slow, paesaggio e sviluppo economico-sociale.
“Il Lago della Piave. Il ciclo del tempo”. Metodologia sulla valutazione dell’impatto economico e sociale del progetto.
Mario Volpe
Università Ca’ Foscari Venezia
PROFILO BIOGRAFICO
PROFILO BIOGRAFICO
Nato ad Oristano l’11 ottobre 1984, da padre sardo e madre arborense, figlia di immigrati veneti giunti in Sardegna durante il periodo delle bonifiche. Ha discusso all’Università di Trieste una tesi, per il conseguimento del titolo triennale, riguardante l’insediamento tra le due guerre dei mezzadri nell’agro di Mussolinia/Arborea e una tesi all’Università di Cagliari, per il conseguimento della laurea specialistica, inerente le lotte dei mezzadri veneti di Arborea per il possesso delle terre nel periodo della riforma agraria degli anni ’50.
Aspirante giornalista, consigliere comunale di Arborea e presidente del circolo sardo dell’Associazione Veneti nel Mondo, oggi continua a fare ricerche a tutto tondo sul territorio Oristanese e sta portando avanti un progetto di ricerca con l’Università di Cagliari riguardante la memoria e la storia dei coloni attraverso interviste e documenti d’archivio.
Patrimonio materiale e immateriale della bonifica: il MUBA – Museo della bonifica di Arborea.
PROFILO BIOGRAFICO
Federica Letizia Cavallo (Milano, 1973) è ricercatrice e docente di geografia presso il Dipartimento di Economia dell’Università Ca’ Foscari Venezia. Buona parte della sua attività di ricerca è incentrata sulle zone umide e sulle aree di bonifica. Su questi temi, oltre che di numerosi articoli scientifici, è autrice di Terre, acque, macchine. Geografie della bonifica in Italia tra Ottocento e Novecento (Diabasis 2011) e di Wetlandia. Tradizioni, valori, turismi nelle zone umide italiane (Cedam, 2014).
Visioni geoletterarie dei paesaggi di bonifica.