Venerdì 25 maggio | 14:30-18:00
Cambiamenti climatici e gestione delle risorse idriche
I cambiamenti climatici in atto sono stati caratterizzati da un aumento dell’incidenza degli eventi estremi, quali siccità prolungate e fenomeni di precipitazioni intense e copiose. Le previsioni concordano nel figurare un ulteriore incremento di queste tendenze, che portano a forti riduzioni delle produzioni agricole e a dissesti idrogeologici. Nel nostro Paese il quadro è complicato dall’assetto territoriale fortemente antropizzato che ha perso molti dei connotati di naturalità e dall’inquinamento dei corpi idrici di superficie e profondi.
Questi scenari accentuano l’urgenza di ricalibrare la gestione del ciclo dell’acqua e l’agricoltura, che in Italia utilizza circa il 50% della risorsa prelevata alla fonte, può svolgere un ruolo centrale.
In primo luogo devono essere valutate e utilizzate le moderne tecnologie e le innovazioni che consentono di aumentare l’efficienza dell’uso dell’acqua, in tutto il percorso dalla fonte alla radice delle colture. Si deve però porre l’attenzione anche sulle interazioni fra qualità dell’acqua e sistema suolo-coltura: l’uso irriguo di acque inquinate da fonti esterne, civili e industriali in primis, può compromettere il risultato produttivo della coltura in essere e pregiudicare la fertilità del terreno nel medio-lungo periodo. Al tempo stesso è indispensabile valutare le potenzialità offerte dall’uso irriguo di acque reflue di depurazione per aumentare la disponibilità della risorsa e ridurre la pressione competitiva.
Infine va ricordato che l’acqua che fluisce nei territori agricoli svolge importanti e irrinunciabili servizi ecosistemici. La presenza d’acqua ravviva il paesaggio e non si deve pensare solamente alle immagini dei cerchi verdi irrigati con pivot nelle zone desertiche; anche le nostre pianure della fascia pedemontana, caratterizzate da terreni ricchi di scheletro a sgrondo veloce, sarebbero molto meno verdi se non fossero attraversate da una fitta rete di canalette irrigue che consegnano capillarmente l’acqua alle aziende agricole.
Questi esempi fanno trasparire quanto sia complesso il legame fra l’acqua, l’agricoltura e il territorio; il Simposio “Cambiamenti climatici e gestione delle risorse idriche” vuole approfondire alcuni temi, presentare esperienze e offrire spunti di riflessione.
Prof. Maurizio Borin | Università degli Studi di Padova – DAFNAE
| 14:30 – 18:00 | Simposio scientifico ǀ Cambiamenti climatici e gestione delle risorse idriche |
| Saluti di apertura | |
| 14:30 – 14:40 | Coordina e introduce Maurizio Borin (Università degli Studi di Padova – DAFNAE) |
| 14:40 – 15:00 | Innovazione agronomica, tecnologica e gestionale dell’irrigazione alla luce del cambiamento climatico (Paolo Mannini, Consorzio di bonifica di secondo grado per il Canale Emiliano Romagnolo – CER) |
| 15:00 – 15:20 | Esperienze sull’uso di acque reflue in agricoltura (Giuseppe Cirelli, Università degli Studi di Catania) |
| 15:20 – 15:35 | Coltivazioni efficienti nel massimo rispetto dell’ambiente: progetto europeo Maslowaten (Lauro Antipodi, Ricerca & Sviluppo, CAPRARI – Modena) |
| 15:35 – 15:45 | Macchine professionali al servizio delle reti di bonifica (Giampaolo Paccagnella, Energreen) |
| 15: 45 – 16:05 | Uso sostenibile della risorsa idrica, aspetti sociali e culturali: il caso del Piano Marocco Verde (Abderrahman Mahboub, Agenzia del Bacino Idraulico del Guir-Ziz-Rheris – Er Rachidia, Marocco) |
| 16:05 – 16:25 | Prelievi irrigui e qualità ambientale dei corsi d’acqua (Alessio Picarelli, Autorità di bacino distrettuale del fiume Po) |
| 16:25 – 16:45 | Servizi ecosistemici dell’irrigazione (Raffaella Zucaro, Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria – CREA) |
| 16:45 – 17:05 | Risorse idriche, risicoltura e ambiente: un trinomio inscindibile (Roberto Isola, Associazione Irrigazione Est Sesia) |
| 17:05 – 17:25 | Gli effetti ambientali delle derivazioni nella pianura tra Sile e Piave: l’esperienza delle “asciutte” (Paolo Battagion, Consorzio di bonifica Piave) |
| 17:25 – 18:00 | Discussione |
