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Tutti gli eventi previsti dal programma del Festival sono gratuiti! È necessario prenotare online il proprio posto.
INTRODUZIONE
a cura del direttore artistico Andrea Pennacchi
Una volta qua era tutta palude. Una volta, il significato di bonifica era univoco, preciso: rendere la terra “buona” per gli uomini, e renderla buona significava renderla produttiva.
Cosa significa oggi, in pieno Antropocene: “bonificare”? oggi, che siamo diventati fin troppo bravi a rendere produttiva la terra, ma ci troviamo ad affrontare problemi mai visti prima, cambiamenti su scala mondiale che ci fanno guardare al futuro con preoccupazione?
La storia di questa nostra pianura, della città che ospita il festival, sembra una cosa piccola, invece è frattale, più guardi in piccolo più ci vedi la struttura del macrocosmo.
Bonifica, territorio, l’identità, sono concetti buoni, fatti per rendere la vita degli uomini migliore, ma se li prendi dal lato sbagliato, sono una solenne fregatura: fissarli troppo rigidamente significa mettere muretti a qualcosa che non deve avere confini, se non temporanei, è come il DOC, che viene assegnato a vigne arrivate qui da lontano quando ormai il clima è cambiato e quelle vigne non stanno più bene qui. Un mascherone mortuario. Ma se le prendi dal lato giusto…
Persino la geografia non è mai neutra, i nomi dei luoghi familiari pullulano di storie, l’uomo traccia il suo paesaggio con le storie come gli aborigeni australiani tracciano le loro coordinate fondamentali attraverso le vie dei canti.
Perché nasca questa città bisogna aspettare che nasca la Pianura Padana , col lento e progressivo sprofondamento del fondo di un bacino marino che si riempie di sedimenti portati dai fiumi, delle Alpi a nord e degli Appennini a sud, che hanno trascinato in basso i detriti riducendoli in ciottoli, ghiaia, sabbia, e limo , materiale incoerente finissimo, portato in sospensione dalle acque correnti o anche ferme. Il limo, che porta la vita, la fertilità, come nella valle del Nilo.
Il limo copre tutto. Siamo figli del limo. Il limo di Adamo, ma al quadrato: Fango, melma, mota; Fitti nel limo [della palude Stigia], dicon:«Tristi fummo …» (Dante).
I fiumi creano la terra partendo da Nord-Ovest, i popoli la riempiono di storie a partire da Sud-Est.
È un panorama che diventa bello solo con gli occhi dell’amore, la Pianura Padana.
I primi uomini, i Veneti, i Greci, i troiani, i romani la coprono di storie, la cui tessitura non è ancora terminata.
Ogni panorama è un panorama di storie, alcune piccole, altre a lungo termine, altre profonde, in constante mutamento, come i nomi delle strade di una città. Una città nasce là dove emerge la terra dalle acque e incontra il giusto racconto che la fecondi.
Perché il territorio, da solo, non esiste , senza uomini non esiste. Ogni paesaggio è un panorama di storie, che si sovrappongono a strati, come il millefoglie, alcune piccole, altre a lungo termine, altre profonde, in constante mutamento, come i nomi delle strade di una città, come i corsi dei fiumi. Le vie dei canti. E se hai fatto bene in vita, alla fine del tuo cammino diventi paesaggio anche tu, un antenato.
Nel tuo territorio sei al centro di una rete di sicurezza, che la rete di canti che hanno tracciato su questa terra gli antenati, dalle memorie del nonno al mito, dà senso a te, alla tua esistenza, una rete di comfort circondata dal caos, dal mistero, una rete che va tessuta e ritessuta man mano che cresci: a questo serve popolare un paesaggio di storie: a dare senso a te e al gruppo di uomini e donne che vive accanto a te.
Anche questo è un territorio, e va periodicamente bonificato.
Per questo proponiamo una serie di incontri teatrali, per raccontare la storia passata, e per raccontarci il presente e il futuro delle terre degli uomini, di questo consorzio che è cresciuto a dismisura fino ad abbracciare tutto il mondo.
Festival della Bonifica
Tutti gli eventi previsti dal programma del Festival sono gratuiti! È necessario prenotare online il proprio posto.
San Donà di Piave è situata a breve distanza da Venezia, Treviso e Pordenone. È facilmente raggiungibile in auto e in treno.
Durante il Festival saranno molte e varie le occasioni per assaggiare i prodotti locali e dugustare il Menù della Bonifica.
La città offre molte aree di sosta a breve distanza dai luoghi del Festival.
Presentando il modulo di iscrizione ad uno degli eventi in programma avrete uno sconto nelle strutture convenzionate.
Un INFOPOINT sarà aperto al pubblico in Piazza Indipendenza, presso l’ingresso del Consorzio di Bonifica Veneto Orientale.