Terrevolute | Festival della bonifica per quattro giorni ha visto molte persone interrogarsi sul territorio che li circonda, nel quale vivono, lavorano o che semplicemente attraversano in quanto spazio interposto tra un punto di partenza e uno di arrivo.

Molte persone hanno ascoltato le relazioni presentate ne simposi scientifici e assistito agli incontri con gli autori di pregevoli volumi, partecipato agli spettacoli teatrali e musicali, visitato idrovore e mostre d’arte, aziende agricole storiche, percorso argini e ammirato il paesaggio delle campagne. Sono stati accompagnati in questi loro percorsi culturali da giovani ricercatori dell’Università di Padova così come da esperti appassionati collaboratori del Consorzio di Bonifica Veneto Orientale e di altri Consorzi veneti.

Due anime diverse si sono fuse in un unico intento, quello di avvicinare la cittadinanza tutta, in una idea di totale inclusività, al patrimonio materiale e immateriale custodito nelle Terre di bonifica.

Domenica 27 maggio 2018 il Festival si è chiuso nella sua prima edizione, ma questo è solo l’inizio di un percorso che non potrà che svilupparsi positivamente negli anni perché tutti i partecipanti hanno dimostrato molto interesse per i temi trattati ed è emerso un forte desiderio di conoscere approfonditamente l’ambiente che ci ospita e l’attività che in esso svolge l’uomo nell’impegno costante di rispettarlo e provvedere a garantire un’economia sostenibile per una società evoluta da ogni punto di vista.