Giovedi 24 maggio | 14:30-18:00
Ripensare il territorio
La Bonifica in Italia, sin dalle prime realizzazioni, si è caratterizzata per il grande sforzo pianificatorio che tendeva ad orientare l’opera di trasformazione territoriale verso obiettivi di miglioramento economico, sociale e sanitario, secondo quelle che erano le conoscenze tecnologiche dell’epoca, le cognizioni sull’uso delle risorse territoriali e ambientali e le prospettive di sviluppo di conseguenza elaborate.
Nel tempo questo rapporto fra pianificazione ed azione si è di fatto mantenuto: l’evoluzione delle condizioni economiche e sociali, del quadro ambientale e degli obiettivi di sviluppo della collettività hanno tuttavia seguito processi di cambiamento sempre più rapidi e talvolta radicali, tanto da rendere di fondamentale importanza il continuo rinnovamento dei processi di lettura delle cosiddette “condizioni di contorno” e dei conseguenti processi di elaborazione strategica.
La situazione odierna si caratterizza per un quadro evolutivo molto dinamico nel quale l’agricoltura sta affrontando una fase di passaggio caratterizzata da forti difficoltà e contestuali grandi prospettive; la gestione del territorio è chiamata ad un uso rispettoso delle risorse ambientali destinate a diventare un elemento di valorizzazione dei processi produttivi anziché un limite al loro sviluppo; l’interconnessione fra sistemi agricoli, urbani ed ambientali porta alla necessità di individuare processi di sviluppo orientati verso obiettivi multipli.
Ecco quindi la necessità di “ripensare il territorio” per rielaborare anche un ruolo futuro della bonifica collocato in un quadro dove le coordinate possono essere quelli che ora vengono definiti servizi ecosistemici, dove gli ambiti lagunari e fluviali riconquistano un proprio spazio all’interno di un sistema territoriale più vasto, dove le relazioni fra attori passano anche attraverso forme nuove come i contratti di fiume e l’agricoltura traguarda nuove frontiere sotto la spinta convergente dell’innovazione tecnologica con la tutela dell’ambiente.
In questo quadro si colloca l’occasione di confronto prevista all’interno del Festival della bonifica: essa vuole essere un contributo ad una riflessione per certi versi complessa, ma di fatto già aperta nella nostra realtà.
La possibilità di affrontare i fenomeni di cambiamento attraverso contributi provenienti da esperienze e punti visuali diversi può rappresentare un modo ravvivare, a partire proprio dal “ripensare il territorio”, un quadro generale che altrimenti rischierebbe di diventare ostaggio di rassicuranti pessimismi, per favorire invece lo sviluppo di adeguate prospettive per le generazioni future.
Dott. Agr. Graziano Paulon – Consorzio di bonifica Veneto Orientale
| 14:30 – 18:00 | Simposio scientifico ǀ Ripensare il territorio |
| 14:30 – 14:40 | Coordina e introduce Graziano Paulon (Consorzio di bonifica Veneto Orientale) |
| 14:40 – 15:00 | I Contratti di fiume nelle strategie di programmazione e gestione dei corsi d’acqua (Massimo Bastiani, Tavolo Nazionale dei Contratti di fiume) |
| 15:00 – 15:20 | Gestione degli Agroecosistemi: produzione, qualità ambientale e conservazione degli habitat, fulcro di servizi ecosistemici (Camilla Moonen, Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna) |
| 15:20 – 15:40 | NIl ruolo dell’area di bonifica nei processi di rigenerazione della rete ecologica del paesaggio di Ugento (Calogero Montalbano, Politecnico di Bari) |
| 15:40 – 16:00 | La Laguna di Venezia, evoluzione passata e scenari futuri (Marco Marani, Università degli Studi di Padova) |
| 16:00 – 16:15 | Gestione della risorsa idrica: trivellazioni orizzontali controllate (Paolo Posocco, Azienda Anese S.r.l.) |
| 16:15 – 16:30 | Soluzioni Web Integrate per gestire sistemi complessi (Maurizio Sozzi, Arcadia SIT S.r.l.) |
| 16:30 – 16:50 | Risorse idriche, utilizzi antropici e servizi ecosistemici dei reticoli fluviali (Gianluca Botter, Università degli Studi di Padova) |
| 16:50 – 17:10 | La gestione delle risorse idriche, elemento di vita e di trasformazione del mondo: dalle migrazioni alla crescita dei territori (Francesco Vincenzi, Anbi Nazionale) |
| 17:10 – 17:30 | L’agricoltura del domani: fra tutela delle produzioni, innovazione, qualità ambientale, nello scenario della Politica comunitaria (Angelo Frascarelli, Università degli Studi di Perugia) |
| 17:30 – 18:00 | Discussione |
