Il Bacino Sindacale, ampio 2100 ettari e completamente a scolo meccanico, originariamente era un’area paludosa, che è stata bonificata nel 1932 su progetto dell’Ing. E. De Götzen con consistenti interventi di arginatura, canalizzazione e la costruzione di un impianto idrovoro denominato “Sindacale”.
Il bacino servito dall’idrovora è tutto soggiacente ai livelli marini con quote minime dell’ordine di -2 metri sul livello medio del mare.
Presso l’impianto Sindacale, in origine il sollevamento delle acque veniva operato da 4 pompe centrifughe, prodotte dalla Ditta Franco Tosi della portata complessiva di 12.000 litri al secondo, azionate da motori diesel recuperati da navi impiegate nella prima guerra mondiale.
All’interno la visione delle macchine e delle apparecchiature rende l’idea della complessità e della potenza dell’impianto.
Le apparecchiature di sollevamento sono tuttora operanti.
I gruppi motore sono stati nel tempo sostituiti da motori elettrici di pari potenza (1000 kW complessivi), più efficaci e versatili per le moderne esigenze di gestione che impongono tempestività di azionamento e automazione dei cicli di funzionamento.
L’impianto è attualmente completamente automatizzato e telecontrollato dalla sede operativa del Consorzio attraverso un ponte radio dedicato.
L’attivazione dei vecchi gruppi diesel è tuttora possibile grazie alla costante manutenzione operata dal personale consorziale che, con passione, conserva ancora le conoscenze, gli accorgimenti e le attenzioni acquisite dai vecchi macchinisti che dall’attivazione dell’impianto (1932) qui hanno operato.