Lorenzo Favaro è ricercatore a tempo determinato di tipo b presso il Dipartimento di Agronomia Animali Alimenti Risorse Naturali e Ambiente (DAFNAE) – Università degli Studi di Padova. Conseguito il diploma di Liceo Classico (100/100), nel 2006 si è laureato cum laude in Scienze e Tecnologie Agrarie presso l’Università degli Studi di Padova discutendo una tesi dal titolo: “Ruolo di nirK nella riduzione di ossianioni diversi dal nitrito in Rhizobium sullae, simbionte di Hedysarum coronarium”. Nel 2010, ha conseguito, presso la stessa Università, il titolo di dottore di Ricerca discutendo la tesi intitolata “Selection and genetic improvement of microorganisms for second generation bioethanol”. Nel 2008 ha trascorso un primo periodo di 7 mesi di ricerca presso il Dipartimento di Microbiologia dell’Università di Stellenbosch (Sudafrica) contribuendo ad avviare una collaborazione scientifica bilaterale con l’Università degli Studi di Padova.
Dal 2010 al 2013 ha svolto attività di ricerca nell’ambito di numerosi progetti regionali, nazionali ed internazionali come assegnista di ricerca junior e dal 2013 al 2015 come giovane studioso dell’Università degli Studi di Padova. Dal 1 Agosto 2015 ha preso servizio come ricercatore a tempo determinato di tipo a presso il DAFNAE e, dal 1 Febbraio 2017, svolge attività di ricerca e didattica come ricercatore a tempo determinato di tipo b presso lo stesso Dipartimento.
I suoi principali interessi di ricerca riguardano la conversione di residui agro-alimentari e industriali in prodotti a valore aggiunto, quali bioetanolo, bioidrogeno e biopolimeri tramite approcci di ingegneria genetica e di ecologia microbica applicata. È coordinatore di un progetto bilaterale Italia-Sudafrica intitolato “BIO-waste-to-ENERGY” nell’ambito del programma Italy/South Africa Joint Research Programme 2018-2020.
Dall’anno accademico 2015-16, è titolare del corso di “Microbiologia generale” nell’ambito del corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari.
Dal 2012, Lorenzo Favaro ha pubblicato 34 articoli in riviste scientifiche internazionali ISI/SCOPUS, due capitoli di libro ed è co-inventore di un brevetto PCT internazionale (Biofuels production WO/2011/128712). Ha presentato 13 contributi orali a conferenze internazionali ed è co-autore di 72 contributi a convegni nazionali ed internazionali.