L’artista presenterà la serie di Tanatocenosi 2018/2019.
Il gruppo di opere denominate Tanatocenosi (il termine con cui si indicano gli agglomerati di fossili in un sito paleontologico), mette il visitatore a confronto con la lunga durata del tempo geologico.
Le composizioni reinterpretano i processi di impressione che producono gli ammassi di impronte fossili definiti in inglese “death assemblages”: composizioni dettate dal caso, dalla pressione, dagli agenti atmosferici e dai movimenti tettonici.
Tuttavia, tramite l’utilizzo di oggetti che popolano la nostra vita quotidiana e piante provenienti dai paesaggi a lei cari l’artista intende produrre un paradosso temporale che mette il visitatore nella posizione di un osservatore futuro al cospetto dei resti di una catastrofe climatica che ha investito il pianeta.
Le opere presenti in Tanatocenosi sono pertanto delle visioni di un futuro prossimo, nel quale ciò che resterà di noi saranno tecnofossili: nature morte di organismi e rifiuti della nostra attività, legati indissolubilmente.
Attualmente l’artista sta lavorando al progetto Friche virtuel che è un incolto virtuale ed immaginario. Il titolo rimanda, tra gli altri, ad un concetto reso noto da G. Clèment nel suo saggio Manifesto del Terzo paesaggio.
Il percorso, nato da un progetto in animo già da qualche anno, scaturisce dalla necessità di affrontare come artista, e non solo come cittadina del mondo, le tematiche ambientali che qui sono presentate secondo un’interpretazione estetica oltre che contenutistica. Non una denuncia quanto, piuttosto, un invito alla riflessione consapevole sul rapporto natura-uomo condotto attraverso quattro tappe: dalle tanatocenosi alle epifanie, dalle piante pioniere di un possibile incolto al prato fiorito del friche virtuel. Il progetto presenta monotipi, acrilici, installazioni e sculture.
Tiziana Pauletto vive e lavora a Portogruaro (Ve).
Si è avvicinata alla pittura, e poi alla critica, fin dall’adolescenza, trascorsa in una famiglia dove queste fanno parte del quotidiano (del 1978 la prima personale nella Casa dello Studente di Portogruaro). Laureata con lode in Storia dell’Arte Moderna presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, dal 1984 si è occupata di teatro per ragazzi e dal 2000 ha tenuto laboratori di murales e scenografia nella scuola secondaria di 1° grado in cui insegna Lettere. Propone inoltre attività di illustrazione di testi per i ragazzi della scuola primaria e secondaria.
Dedicatasi alla didattica e alla musica per un periodo, nel 2000 è rientrata attivamente nel mondo delle arti visive come critica, presentando numerosi artisti veneti e friulani, e come pittrice. Tra gli artisti di cui ha curato le esposizioni si citano Pietro Barbieri, Angelo Brugnera, Giulio Belluz, Guido Fantuz, Paola Gamba, Luigi Marcon, Merik, Alberto Pasqual, Mario Pauletto, Roberto Raschiotto, Dante Turchetto, Emilio Verziagi.
Come pittrice ha raccolto riconoscimenti e premi in concorsi nazionali e internazionali e spazia dall’acrilico all’acquarello, dal collage al monotipo. Periodicamente si dedica alla pittura su porcellana. Ha collaborato come illustratrice con lo scrittore portogruarese Renato Pauletto con il quale ha pubblicato La strega Alfreda, ed. Campanotto, vincitrice del 2° premio sezione friulano al Concorso “Sulle ali delle farfalle” 2004 e presente all’edizione di Pordenonelegge 2009.
Dal 2012 è stata presente presso la Casa dello Studente di Pordenone con un suo laboratorio di pittura e tiene corsi di pittura o di monotipo in collaborazione con associazioni artistiche del triveneto. Negli ultimi anni la sua attività artistica procede per progetti che abbracciano varie tematiche, tra queste la conservazione della natura.
Mostre personali recenti: Arte in Corsia – Ospedale S.Maria degli Angeli, Pordenone novembre 2009/gennaio 2010; Progetto Artedonna (musica e pittura) S.Pietro al Natisone, Pradamano, Concordia Sagittaria, Chions, Vittorio Veneto, S.Donà di Piave 2010; TrameGalleria Comunale, Prata (PN) luglio 2010; Di segno familiare municipio di Limana (Bl) 2011; Nelle case si gioca, si suona, si sogna,Gruaro (VE) settembre 2015, Friche Virtuel,Museo Casa Gaia da Camino, Portobuffolè (Tv) 17 novembre 2018/17 febbraio 2019. Oltre il centinaio le collettive a cui ha partecipato nel territorio nazionale.
Non secondaria è la passione per la musica, coltivata dall’infanzia, che la vede orchestrale in più ensemble a plettro del Friuli Venezia Giulia e del Veneto.