Stefano Ciol fornisce un volto alle divinità pagane che hanno corpo nei torrenti e fiumi friulani: Cordevole, Degano, Cellina, Tagliamento. Scorrono i Fiumi nel buio e nel chiaro tra i nuovi disastri del bosco caduto; dentro il loro regno, tra argini e rocce, nei loro piccoli laghi, disegnano imperterriti sabbie, sponde, sassaie appena turbati da fanghi e detriti.